venerdì 23 marzo 2018

Perché chi chiama ‘commessi’ gli assistenti parlamentari tendenzialmente è un idiota


Ancor prima di cominciare capiamoci, io non sono d’accordo con quanto pensano molti miei colleghi sul punto. Colleghi che aderiscono ad una visione radicalista della questione e sono decisamente maligni nei loro giudizi. Io sono  fortunato, sono circondato da persone in grado di intendere e di volere e ritengo che in Italia ci siano ancora molte persone che posseggono queste straordinarie capacità.
Ma vediamo insieme il pensiero di tanti prima di illustrare il mio punto di vista buonista.

1° Gruppo. Se chiami ‘commessi’ gli assistenti parlamentari sei un idiota, senza se e senza ma.
E’ un fatto arcinoto che gli Assistenti parlamentari svolgono funzioni di pubblica sicurezza all’interno dei palazzi e di vigilanza all’accesso. Chi frequenta un minimo le sedi istituzionali non può non accorgersi che se va in un Ministero verrà verificato dalla polizia competente, ad esempio al Ministero della Giustizia dalla Penitenziaria, e se viene alla Camera dagli assistenti parlamentari in divisa. Non si può non farci caso e quindi chi li definisce ‘commessi’ è certamente un idiota, uno che si aggira per il mondo senza comprendere minimamente ciò che lo circonda.
Definire questa posizione oltranzista mi sembra riduttivo.