Ancor prima di cominciare capiamoci, io non sono d’accordo
con quanto pensano molti miei colleghi sul punto. Colleghi che aderiscono ad
una visione radicalista della questione e sono decisamente maligni nei loro
giudizi. Io sono fortunato, sono
circondato da persone in grado di intendere e di volere e ritengo che in Italia
ci siano ancora molte persone che posseggono queste straordinarie capacità.
Ma vediamo insieme il pensiero di tanti prima di illustrare
il mio punto di vista buonista.
1° Gruppo. Se chiami ‘commessi’ gli assistenti parlamentari
sei un idiota, senza se e senza ma.
E’ un fatto arcinoto che gli Assistenti parlamentari
svolgono funzioni di pubblica sicurezza all’interno dei palazzi e di vigilanza
all’accesso. Chi frequenta un minimo le sedi istituzionali non può non
accorgersi che se va in un Ministero verrà verificato dalla polizia competente,
ad esempio al Ministero della Giustizia dalla Penitenziaria, e se viene alla
Camera dagli assistenti parlamentari in divisa. Non si può non farci caso e
quindi chi li definisce ‘commessi’ è certamente un idiota, uno che si aggira
per il mondo senza comprendere minimamente ciò che lo circonda.
Definire questa posizione oltranzista mi sembra riduttivo.
2° Gruppo. Se chiami ‘commessi’ gli assistenti parlamentari
o sei un idiota o sei corrotto marcio.
Per le ragioni del primo gruppo è da considerare un idiota chi
chiama ‘commessi’ gli assistenti parlamentari. In più i colleghi di questo
secondo gruppo ritengono che esista un nutrito insieme di persone che sia in
grado di comprendere perfettamente le funzioni degli appartenenti al corpo
degli assistenti parlamentari. Questo insieme di squallidi personaggi sarebbe composto
principalmente da giornalai e giornalisti che riterrebbero di ottenere un
qualche ritorno economico dalla definizione di commessi, magari tramite le
vendite di una qualche simpatica pubblicazione o articoletto. Esisterebbero
cioè persone disposte a sputare fango e melma sulle massime istituzioni
democratiche del nostro Paese per permettere a se stessi ed alla propria
famiglia pane, companatico e ,ammettiamolo, anche la villa al mare.
Definire questa posizione maliziosa mi sembra riduttivo.
3° Gruppo. Se chiami ‘commessi’ gli assistenti parlamentari
o sei un idiota, o sei corrotto marcio o sei un ingenuo credulone
I colleghi aderenti a questa terza scuola di pensiero
ritengono che una parte dei nostri connazionali sarebbe disposta a credere a
tutto, letteralmente a tutto, pur di denigrare le proprie istituzioni. A supporto di questa tesi ricordano, ed
effettivamente con qualche ragione, che a fronte di un costo della Camera dei
deputati a carico dei contribuenti pari a circa la metà del costo della corrispondente
camera bassa inglese molti italiani ritengono che sia la nostra istituzione a
costare troppo, in assoluto ma anche e soprattutto in confronto ai costi degli
altri parlamenti, basando la loro condanna su qualche oscuro confronto
approntato da qualche simpatico furbacchione bravo soprattutto a fiutare il
vento delle nomine.
Se a questo aggiungiamo che in Italia ha fatto il giro dei
giornali financo un approfondito confronto tra i costi della Corte
Costituzionale italiana e di una totalmente inesistente Corte Costituzionale
inglese comprendiamo come l’ipotesi degli ingenui creduloni disposti ad
abboccare a qualsiasi invenzione getti una luce negativa sulle proprie
istituzioni abbia tanto credito.
Anche questa posizione però mi sembra limitata, anche qui
manca ancora un pezzettino.
Anche in questo caso viene infatti trascurata la leggendaria
cialtroneria, inettitudine ed incapacità dell’italiano medio, quella che
andiamo a degnamente valorizzare nella posizione buonista.
4° Gruppo. O posizione buonista. Se chiami ‘commessi’ gli
assistenti parlamentari tendenzialmente sei un idiota, magari sei corrotto
marcio oppure saresti disposto a credere a qualsiasi folle invenzione pur di
parlar male delle tue istituzioni. Ma potresti anche essere un simpatico
adorabile cialtrone italiano, un qualsiasi inetto medio che per oscuri motivi
si sia ritrovato a parlare in pubblico esibendo la propria sciatta
superficialità
Ognuna delle posizioni precedenti è avvelenata di malignità.
Stiamo davvero sopravvalutando la questione. In realtà l’italiano medio è
piuttosto disinteressato a quanto gli accade intorno e si limita a ripetere
cialtronescamente ciò che gli viene imboccato da oscuri personaggi cui
inspiegabilmente dà credito.
Vi sembra strano che confondano un corpo di polizia ad alta
specializzazione con dei commessi? Ricordate che c’è stato anche chi ha
pubblicato lunghi e complessi articoli dedicati a puntuali approfondimenti su altre
figure inesistenti, come ad esempio un celebre pezzo dedicato agli elettricisti
di Montecitorio.
E se quest’ultimo è nella mia umilissima opinione la prova
lampante della cialtroneria, della inettitudine e della sciatta superficialità
sia della stampa che dei lettori italiani in quanto un dato così facilmente
verificabile, così evidentemente semplice da controllare non può essere figlio
d’altri che non della vezzosa fannulloneria italica. Dal lato opposto, proprio
per la estrema facilità di verifica ogni altra ipotesi è altrettanto facilmente
percorribile. Ho quindi ascoltato colleghi dirmi che proprio in quanto
verificabile con una telefonata è segno ineludibile di idiozia, di avanzato
stato di decomposizione della coscienza, di creduloneria o di maligna capacità
di profittare della creduloneria del lettore.
Ma stiamo eccedendo.
Talvolta la soluzione più semplice è anche la più prossima
alla verità. Basta la sciatta cialtroneria dell’italiano medio per continuare a
definire ‘commessi’ gli assistenti parlamentari, per non riuscire a capire che
la Camera dei deputati costa circa la metà della House of Commons, per
continuare a credere che la inesistente Corte Costituzionale inglese esista o
che un inesistente elettricista della Camera dei deputati abbia uno stipendio troppo alto.
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