venerdì 30 novembre 2018

Leggere i dati sull’economia. Perché un aumento della disoccupazione può essere una buona notizia


I dati Istat sull’occupazione pubblicati oggi vanno letti e compresi con particolare attenzione. Nonostante un piccolo aumento dei disoccupati sono infatti dati leggermente positivi, è solo necessario approfondirne i contenuti.

Prima di tutto qualche definizione
Ai fini della elaborazione delle statistiche sull’occupazione l’Istat divide la popolazione in età da lavoro, che convenzionalmente è quella compresa tra 15 e 64 anni di età, in tre gruppi, gli occupati, i disoccupati e gli inattivi.
Gli occupati sono coloro che un lavoro lo hanno, i disoccupati sono coloro che un lavoro lo cercano e gli inattivi sono coloro i quali un lavoro non lo hanno né lo cercano.
Ad esempio gli studenti universitari che non cercano lavoro sono considerati inattivi, ciò spiega come mai nella fascia di età tra i 15 ed i 24 anni il tasso di inattività è intorno al 74 per cento.
E’ questo terzo gruppo, quello degli inattivi, che riserva qualche sorpresa in quanto il suo numero è escluso dal conteggio della forza lavoro ed è dalle sue variazioni che può derivare un aumento della disoccupazione in presenza di dati positivi.

venerdì 23 novembre 2018

Leggere i dati sull’economia. Perché la Commissione Europea sanzionerà, forse, l’Italia


La Commissione Europea ha pubblicato nei giorni scorsi due documenti molto importanti per il nostro Paese con cui si annuncia l’inizio di una procedura di infrazione per i disavanzi eccessivi basata sul debito.
E’ la prima volta che un Paese subisce questa procedura quindi cerchiamo di capire a cosa sia dovuta  questa decisione.


venerdì 16 novembre 2018

Leggere i dati dell’economia. Come si interpretano i dati su fatturato e ordinativi dell’industria


Sono stati resi noti i dati Istat sull’andamento del fatturato e degli ordinativi dell’industria. Cosa significano questi dati? Come si leggono e come si interpretano?

Cosa sono fatturato e ordinativi dell’industria
L’indice sul fatturato misura l’andamento nel tempo delle vendite delle imprese industriali a prezzi costanti mentre l’indice degli ordinativi individua l’andamento del valore delle commesse ricevute dai clienti per le imprese che appunto lavorano su commessa.
Le industrie messe sotto la lente in questa analisi sono solo quella manifatturiera e quella estrattiva.

Cosa significano questi dati
Mentre l’indice del fatturato è rivolto al passato, segnala cioè ciò che è già successo nelle aziende, sono state effettuate le produzioni e si è chiuso il ciclo con la vendita dei prodotti, l’indice degli ordinativi è rivolto al futuro, ho ricevuto delle commesse, effettuerò la produzione e chiuderò con una futura vendita, che sarà segnalata nel’indice del fatturato prossimo venturo.

Cosa dicono i dati di oggi