mercoledì 19 giugno 2024

Dipendenti di Montecitorio. Nuove curve vecchie menzogne?

 

Già ai tempi d’oro del dinamico duo Stella e Rizzo, tempi d’oro per loro visti i soldi che si sono riusciti ad alzare, si era venuta a creare una grossa differenza tra la realtà reale e la realtà descritta dai due bravi,  anzi ad un certo punto la differenza tra il mondo immaginario creato dai nostri fantasiosi romanzieri e il mondo reale in cui si svolgeva la vita dei dipendenti della Camera era divenuta clamorosa, una piccola aggiunta lì, una piccola omissione là e un pochino di sana fantasia e il piatto era servito. Come dimenticare l’attacco agli stipendi degli elettricisti della Camera, che hanno il trascurabile vezzo di non esistere ma che sarà mai, o all’inesistente stipendio al quarantesimo anno di servizio ai barbieri assunti a quarant’anni di età.

Sullo stimolo dei capostipiti tutta una generazione di persone che scrivono cose sui giornali in cambio di utilità in moneta hanno seguito le orme del dinamico duo ed hanno continuato ad inventare cose clamorose fino ad arrivare ad  ottenere il celebre taglio dello stipendio dei dipendenti della Camera. Per carità non che scrivessero approfonditi studi sugli stipendi degli idraulici della Camera (che insistono a non esistere) allo scopo di ottenere questo taglio ma il risultato è stato questo.

Poi è successa una cosa davvero brutta.