sabato 22 marzo 2025

Le ricette perdute del ristorante Kamogawa di Hisashi Kashiwai - Un libro delicato pieno di piccole storie

 All'interno del mondo culturale giapponese che tanto va di moda tra i più giovani, che consumano anime e manga con contorno di sushi e sashimi, c'è un filone di particolare successo di libri sereni e rasserenanti.

Piccole storie fatte per coccolarsi, fermarsi a riflettere e a sognare, piccoli pezzi di letteratura della malinconia e del buon ricordo.

Ho letto con molto piacere Le ricette perdute del ristorante Kamogawa, brevi racconti di persone che cercano piatti e sapori del proprio passato e perciò si rivolgono a questa piccola, anonima locanda (forse nascosta è più giusto) il cui chef è un investigatore degli antichi sapori e sa ritrovare e far ritrovare antiche ricette e altrettanto antiche sensazioni ai sui clienti.

Un libro godibilissimo 

domenica 9 marzo 2025

Armi, acciaio e malattie di Jarod Diamond. Una "breve storia degli ultimi tredicimila anni" con tante domande e tantissime risposte

 Perchè gli europei hanno conquistato l'Australia e non sono stati invece gli aborigeni a partire alla conquista del mondo?

Perchè quando si sono sono incontrati gli spagnoli e gli Inca questi ultimi sono morti per i germi arrivati dall'Europa e non viceversa?

sabato 18 gennaio 2025

I viaggi di Gulliver. Un libro ben differente da quello che mi aspettavo

 Quando ho aperto l'edizione integrale de "I viaggi di Gulliver" confesso che mi aspettavo qualcosa di diverso, forse anche qualcosa di meno.

Mi aspettavo un libro di fantastiche avventure che esponesse anche una critica al sistema sociale inglese dell'inizio del '700.

Invece questo libro è strepitoso, feroce, anarchico, ribelle, rassegnato ed amaro.

Jonathan, il sestisnonno (ma questa parola esisterà davvero? Wiki lo propone con questa qualifica) della celebre Taylor Swift era nato in una famiglia anglicana d'Irlanda, posizione in sè piuttosto invidiabile all'epoca e Gulliver è certamente il suo testo più celebre

L'edizione che ho letto è quella Penguin Classics che riprende il testo dato per la stampa a Benjamin Motte nel 1726.

Cominciamo dal titolo che, nella versione originale, è parecchio più descrittivo.

"Viaggio in diverse nazioni remote del mondo. In quattro parti."




Ma come in quattro parti? Certo, perchè il nostro eroe non si limitare a visitare la celebre terra di Lilliput e quell'altra, la terra di cui nessuno ricorda il nome e dove è lui a essere microscopico (Brobdingnag), viaggi che occupano le prime due parti del libro e sono ben piene di attestati di disistima per il governo inglese in primis e per quello francese subito a seguire oltre, ça va sans dire, ad una satirica mitragliata contro i governi ed i governanti in genere.