Dopo giorni di durissime polemiche giornalistiche, dopo una sfilza di notizioni sulla reazione dei deputati al ritocco del listino della buvette è successo l'impensabile, ad un ingenuo giornalista gli è scappata. Davvero, gli è scappata proprio, ha detto quella cosa lì, quella che spesso è meglio evitare.
Ha detto la verità.
Molti si chiedono come gli sia passato per la testa ma l'ha fatto.
Antonio Pitoni del Fatto Quotidiano così, dal nulla, ha scritto per il miliardesimo pezzo sulla buvette, il seguente incipit:
“Alla fine a lamentarvi siete stati più che altro voi”, confida un dipendente della buvette indicando il passi da giornalista in bella mostra sul taschino della giacca di un collega."
Ma come, ma qui si corre il rischio di mandare ramengo anni e anni di propaganda, anni e anni in cui si è ripetuto che i deputati sono cattivi ed i giornalisti buoni (i dipendenti della Camera non avendo accesso alla buvette sono esentati da questa polemica) ma se lo legge qualcuno e incomincia ad avere dei dubbi, e se dopo i dubbi arrivassero approfondimenti e domande e se dopo........
Stai tranquillo Tonì, non succederà nulla, non se ne accorgerà nessuno, io però la pagina web me la salvo, ogni tanto me la andrò a rileggere
Se volete la pagina del Fatto è qui
mercoledì 9 marzo 2016
Allarme Verità. Allarme rosso alla buvette della Camera. Ad un giornalista gli è scappato di dire la verità
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